L’app di microblogging Threads di Meta è nata da pochissimo ma la sua crescita esponenziale è stata immediata, attestandola da subito quale principale concorrente del ben più longevo Twitter.
Threads è l’applicazione, sviluppata dal team di Instagram, per la condivisione di testi da parte di qualsiasi tipo di utente iscritto ad Instagram, creator o utente generale. È uno spazio separato in cui connettersi con amici e creators che trattano argomenti di proprio interesse proprio come sulla piattaforma madre, ma questa volta dando risalto ed importanza all’espressione testuale. I post possono essere lunghi fino a 500 caratteri e includere collegamenti, foto e video della durata massima di 5 minuti. È possibile far dialogare le due piattaforme attraverso la ricondivisione di Threads nelle storie di Instagram oppure come link su qualsiasi altra piattaforma.
Il feed funziona esattamente come quello delle piattaforma madre, quindi con l’apparizione di contenuti pubblicati dalle persone seguite così come di profili consigliati dalla piattaforma stessa. Anche le funzionalità di controllo dei contenuti lavorano sulla falsa riga di quelle già implementate su Instagram: controllo sulle menzioni e le interazioni, sistema di filtraggio attraverso parole nascoste e la possibilità di limitare o bloccare i profili indesiderati, azione, quest’ultima che coinvolgerà contemporaneamente entrambe le piattaforme, madre e figlia.
In un articolo del 2 febbraio 2023 l’agenzia Reuters aveva parlato di OpenAI e di quella che era sembrata una crescita record relativa alla sua chatbot ChatGPT: aveva raggiunto 100 milioni di utenti attivi nel mese di gennaio, appena due mesi dopo il lancio, rendendola l'applicazione a più rapida crescita nella storia. In meno di un anno il record è ora stato battuto da Threads che ha superato tutte le aspettative raggiungendo i suoi primi 30 milioni di utenti nelle prime 24 ore e oltrepassando la soglia dei 100 milioni appena 4 giorni dal suo lancio, per poi arrivare ad oggi, lunedì 24 luglio a 120 milioni di utenti, ad appena 3 settimane dal suo lancio.
La sua immediata popolarità deriva probabilmente dal suo stesso background: come già detto è stata sviluppata dal team di Instagram, ed è proprio da questo vasto pubblico che ha immediatamente guadagnato l'attenzione. Gli utenti che amano Instagram possono essere stati spinti a provare Threads per esplorare una nuova esperienza basata sul testo, anche perché Threads si integra perfettamente con Instagram, consentendo agli utenti di seguire gli stessi account e condividere facilmente contenuti tra le due piattaforme. Questo ha facilitato l’utilizzo agli utenti esistenti e ha attratto nuovi utenti interessati all'espansione delle funzionalità di Instagram.
Sicuramente, ciò che ha fatto davvero la differenza rispetto a lanci di altre app è stata l’aspettativa che creata dal paragone con il suo diretto concorrente, Twitter. Quando un'applicazione viene lanciata, spesso viene confrontata con servizi simili o competitor esistenti nel settore. Threads ha introdotto un'esperienza utente percepita come migliore o più interessante rispetto a quella offerta al momento da Twitter e questo potrebbe aver attirato utenti curiosi e stimolati dalle provocazioni che hanno coinvolto le due aziende in relazione al lancio dell’app.
L’avanguardia di Meta è innegabile ed è per questo che ha già dichiarato che tra i suoi piani c’è quello di rendere Threads compatibile con ActivityPub, il protocollo di social networking aperto. Questo renderebbe Threads la prima app di Meta concepita per essere compatibile con un protocollo di social networking aperto, rendendola interoperabile con altre app che supportano il protocollo ActivityPub, consentendo così nuovi tipi di connessioni che ad oggi non sono possibili sulla maggior parte delle app social esistenti.
I benefici del protocollo ActivityPub, basato sull’idea di creare un modo per federare le piattaforme internet, va al di là delle semplici interazioni tra utenti; consentirebbe anche agli sviluppatori di creare nuove funzionalità ed esperienze utente che si integrano facilmente con altre reti sociali aperte, stimolando l'innovazione e la sperimentazione. Inoltre, in questo modo Threads avrebbe la possibilità di stabilire le proprie norme di comunità e politiche di moderazione dei contenuti, permettendo agli utenti di scegliere spazi che rispecchino sempre di più i loro valori.
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