L’integrazione tra Fiat e Chrysler passa anche da un nuovo marchio che cancella il precedente logo che abbinava lo storico “scudo” della marca italiana con il pentagono della casa statunitense.
Dopo una prima fase di convivenza dei due marchi, oggi il gruppo automobilistico si dota di una nuova identità in grado di rappresentare una realtà imprenditoriale che è molto di più della somma dei singoli soggetti da cui è stata generata, fondata su importanti valori, una specifica cultura d’impresa, una visione comune e condivisa e un Gruppo dal respiro internazionale.
Un progetto di branding, firmato da RobilantAssociati – agenzia che da diversi anni segue il gruppo Torinese – che parte dalla definizione di un concept strategico distintivo sulla cui base vengono studiati il nome, il marchio, l’housestyle e l’intera Corporate Identity, che si caratterizza per la forza espressiva e la potenza evocativa delle sue forme essenziali e universali.
L’uso di un acronimo aiuterà – secondo Fiat – a stemperare i legami col passato, senza reciderne le radici e al tempo stesso contribuisce a definire l’approccio globale del Gruppo. Facile da comprendere, pronunciare e ricordare, è un nome adatto all’internazionalità del mercato contemporaneo.
Nel marchio le tre lettere vivono all’interno di una raffigurazione geometrica ispirata alle forme essenziali della progettazione automobilistica: la F, generata dal quadrato simbolo di concretezza e solidità; la C, che nasce dal cerchio, archetipo della ruota e rappresentazione del movimento, dell’armonia e della continuità; e infine la A, derivata dal triangolo, che indica energia e perenne tensione evolutiva.
Il marchio così progettato si presta a una straordinaria varietà di interpretazioni rappresentative. Genera un linguaggio agile, moderno, capace di cambiare continuamente senza mai perdere la propria valenza identitaria. Il nuovo logo sarà adottato da Fiat e Chrysler appena possibile e, in ogni caso, entro il completamento del processo di riorganizzazione della nuova società.
Il nuovo logo per Fiat-Chrysler non lo abbiamo gradito.