10 Marzo - Le fiamme hanno distrutto un intero edificio di quattro piani della società francese OVH. Nessuna vittima, ma diversi problemi di rallentamenti o difficoltà di connessione per i clienti i cui siti erano localizzati nel data center
Verso le 3 del mattino, a Strasburgo, un incendio ha distrutto uno dei datacenter più grandi d’Europa, quello di proprietà dell’azienda francese Ovh. La società, che si occupa di server, ha comunicato che le fiamme hanno colpito tre dei quattro edifici di proprietà , ma fortunatamente non ci sono state vittime.
«Abbiamo provveduto ad attivare il Disaster Recovery Plan»
ha scritto su Twitter il fondatore Octave Klaba. Dopo circa quattro ore dal primo allarme, l’incendio è stato domato. «Non abbiamo accesso alla zona», ha spiegato ancora Klaba, sottolineando che tre palazzi non potranno tornare operativi in giornata.
L’incendio è stato imponente, infatti sono stati chiamati circa 100 pompieri della zona per bloccarlo. Nella zona sono ancora visibili alte colonne di fumo, ma non sono stati rilevati problemi all’inquinamento dell’aria. Il data center è uno dei più grandi a livello europeo e diversi portali italiani si affidano proprio a Ovh per i propri siti. Nella mattinata, infatti, centinai di domini sono stati in down o con gravi rallentamenti provocati dall’interruzione di corrente decisa dall’azienda dopo l’incendio. Sui social, soprattutto Twitter, diversi utenti che si appoggiano a Ovh hanno scritto di avere problemi con i loro domini. Al momento non è ancora chiara l’entità del danno subìto, per quanto riguarda i dati persi dall’azienda.
Si tratta di uno dei più grandi d’Europa, e comunque il più vicino al nostro paese, a cui tantissimi portali nostrani fanno effettivamente riferimento per garantire l’operatività a tutti gli utenti che vi si collegano.
Secondo quanto dichiarato dall’azienda, l’incendio si è propagato in pochissimo tempo, non dando l’opportunità di domarlo in tempi brevi, con un effetto devastante; delle 4 infrastrutture presenti localmente, suddivise per nomenclatura in SBG1, SBG2, SBG3 e SBG4, ben tre sono state colpite.
Solamente l’ultima non è stata scalfita dalle fiamme, sebbene comunque OVH abbia deciso per precauzione di interrompere l’erogazione della corrente, spegnendo di fatto tutti i server contenuti nella stessa. I danni sono stati ingenti, alle 7 i vigili del fuoco locali erano ancora al lavoro per domare le fiamme, ma fortunatamente è stato segnalato che nessun addetto è rimasto ferito.
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